Obiettivi e fini del programma di finanziamento
La Giunta Regionale con deliberazione n. 1010 del 16 agosto 2022 ha preso atto della Decisione di esecuzione C(2022)5655, della Commissione europea che approva il programma “PR Veneto FSE+ 2021-2027” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus.
Con le risorse del FSE+, oltre 1 miliardo di Euro, si intende sostenere l’accesso all’occupazione e l’inclusione attiva di tutte le persone in cerca di lavoro, la partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, la parità di condizioni di lavoro e di un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, l’adattamento ai cambiamenti dei lavoratori, anche autonomi, dei liberi professionisti e degli imprenditori e l’acquisizione di competenze chiave per la competitività sostenibile del Veneto, migliorando la rispondenza dei sistemi di istruzione e di formazione alle esigenze del mercato del lavoro per continuare a cogliere la sfida di aumentare le opportunità di lavoro delle persone.
L’obiettivo di migliorare i sistemi di formazione e istruzione e la politica di sostenere l’occupazione può supportare le organizzazioni IFP (istruzione e formazione professionale) per:
- assicurare ai giovani servizi inclusivi, place based, altamente professionalizzanti e ad alta riconoscibilità, funzionali a sviluppare le competenze necessarie ad un pronto inserimento lavorativo in un’ottica di incremento della competitività del sistema economico veneto nel contesto internazionale, anche attraverso il consolidamento dell’infrastruttura dell’orientamento soprattutto nei momenti di transizione
- promuovere opportunità di perfezionamento e di riqualificazione per tutti, al fine di sviluppare le competenze, tra cui quelle imprenditoriali e digitali, idonee ad affrontare tempestivamente l’evoluzione del mercato del lavoro e a partecipare attivamente alla vita sociale.
In particolare il bando DGR 1645/22 “Competenze per la transizione verso nuovi modelli di sviluppo turistico” ha come obiettivo quello di sviluppare e potenziare le competenze chiave degli operatori del settore turismo con particolare riferimento alle competenze legate ai temi dell’accessibilità, digital, green per rispondere alle esigenze emergenti del settore in particolare per sostenere le transizioni digitali e verdi in atto.
Tipo di programma
Fondo sociale europeo Plus (FSE+)
Tipo di finanziamento/tipo di sostegno
Sovvenzioni/sussidi
Livello organizzativo
Regionale
Focus del programma
Competenze,Turismo sostenibile, Turismo intelligente/digitale, Disoccupati, Altro
Programma rilevante per/gruppo target
Fornitori di IFP, altro
Area geografica
Regione Veneto
Lo stanziamento per questo bando è di Euro 2.000.000,00 ed è finanziato al 100%. I progetti presentati dovranno avere un valore complessivo non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 75.000,00.
Per il bando “Competenze per la transizione verso nuovi modelli di sviluppo turistico” ciascun soggetto proponente può presentare progetti per un importo massimo non superiore a Euro 200.000,00 comprensivi degli importi affidati allo stesso in qualità di partner operativo.
- Soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Continua, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito;
- Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto.
Le attività che il bando prevede sono:
- Formazione in aula di gruppo: Formazione tecnica/specialistica per l’acquisizione di specifiche competenze, conoscenze ed abilità. Potrà riguardare più tematiche (es. competenze verdi e digitali, rafforzamento soft skills, competenze tecniche ed artistiche inerenti al settore culturale, artistico, creativo e dello spettacolo ecc.). Gli interventi formativi potranno avere una durata variabile, in funzione degli obiettivi progettuali. Nella realizzazione degli interventi formativi sarà privilegiato il ricorso a metodologie innovative che coinvolgano in modo attivo i destinatari degli interventi, rispondendo ai diversi stili di apprendimento degli stessi.
- Laboratorio formativo/project work* (solo project work): Attività formativa di gruppo in cui si propone una sperimentazione attiva, dove “fare” esperienza a partire da un problema posto come sfida, anche attraverso l’utilizzo di tecniche di design thinking o l’elaborazione di prodotti originali (project work). Le finalità sono molteplici: acquisizione di competenze trasversali e specialistiche in maniera induttiva, simulazione di contesti lavorativi, scambio reciproco di feedback per il cambiamento personale e/o professionale, definizione di nuovi contesti organizzativi, implementazione di nuovi servizi, sperimentazione di azioni di open innovation, analisi dei fabbisogni in relazione ad una certa tematica, ecc. Questa tipologia di intervento si caratterizza per l’impiego di tecniche e attività che consentono ai partecipanti di calarsi nelle situazioni che si vogliono esaminare e/o apprendere, prediligendo la dimensione dell’applicazione diretta e dell’apprendimento tra pari (sconosciuti, persone conosciute da poco, colleghi) in un contesto di scambio reciproco.
- Consulenza individuale/di gruppo: Si tratta di un’attività che prevede incontri individuali o di gruppo con diverse tipologie di soggetti e che risponde a diversi obiettivi, a seconda del contesto in cui si realizza. Ad esempio, questa attività può prevedere incontri per definire le linee di intervento in ordine alle tematiche progettuali, per definire nuovi servizi, per analizzare i fabbisogni dei destinatari, per sviluppare interventi personalizzati con i diversi soggetti coinvolti, ecc..
- Coaching/mentoring individuale/di gruppo: È un’attività di supporto che, partendo dall’unicità dell’individuo, si propone di operare un cambiamento, una trasformazione che possa migliorare e amplificare le potenzialità di ciascuno per raggiungere obiettivi personali, di team, manageriali, ecc., così da migliorare la performance lavorativa per adeguarla ai fabbisogni del mondo del lavoro, definire nuove linee di intervento, raccogliere elementi utili a ridisegnare la propria posizione personale e professionale, ecc. Il mentoring è una specifica forma di coaching, il cui elemento fondamentale è rappresentato dalla relazione “uno a uno”, che si crea tra il destinatario e un/a solo/a mentor. Il mentoring è un processo metodologico nel quale il/la mentor segue e promuove la carriera e lo sviluppo professionale di un’altra persona, per esempio un neo-imprenditore/rice, instaurando un rapporto non di subordinazione bensì di complicità e sostegno, attraverso una relazione amichevole e cordiale. Le potenzialità di una questa relazione sono tali per cui essa può concretamente permettere di fare spazio, all’interno della realtà in cui opera, all’apprendimento e alla sperimentazione, favorendo lo sviluppo di nuove potenzialità personali e professionali. Inoltre essa agevola il coinvolgimento e la partecipazione dell’utente. Il mentoring può essere utilizzato sia in percorsi di sviluppo e progressione di carriera, sia in percorsi di accompagnamento all’avvio d’impresa o, più in generale, in un percorso di crescita professionale ancor più necessario per soggetti particolarmente fragili. Tale intervento prevede l’individuazione di una figura educativa/formativa che accompagni nella realizzazione del proprio progetto di vita (al lavoro, all’inclusione, ecc.) e può essere realizzato solo in forma individuale.
- Action research: Attività di accompagnamento finalizzata a sostenere le imprese nell’avvio di processi di trasformazione e innovazione o nella definizione e sviluppo di nuovi prodotti o modelli di business. L’obiettivo principale dell’action research è quello di favorire il trasferimento di metodi e tecniche innovative al sistema produttivo, nonché di potenziare i processi di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico. Si tratta di un’attività che si caratterizza come un percorso integrato, personalizzato sui fabbisogni e sul contesto organizzativo/produttivo specifico di ciascuna impresa coinvolta. Attraverso tale intervento potranno essere realizzate attività quali l’analisi e la raccolta di informazioni, la predisposizione di piani di sviluppo e di piani operativi per l’introduzione di azioni migliorative nei processi produttivi/organizzativi, l’adattamento e personalizzazione di modelli operativi, il sostegno all’introduzione di innovazioni di processo (organizzative, tecnologiche, ecc.) e/o di prodotto. Si tratta di realizzare un vero e proprio progetto di sviluppo/cambiamento aziendale. Essa prevede il coinvolgimento di una figura aziendale che seguirà l’intero monte ore di attività previsto; in affiancamento a tale figura potranno, di volta in volta, essere presenti altre figure aziendali che potranno usufruire di parte del monte ore, in base alle necessità legate alle diverse fasi di svolgimento del progetto di sviluppo aziendale. Ciascuna action research può avere una durata compresa tra le 8 e le 32 ore. Può essere prevista una sola edizione/intervento di action research per ciascuna impresa coinvolta nel progetto. Il percorso avviene sotto la guida esperta e mirata di consulenti senior, con almeno 7 anni di esperienza.
Seminari informativi, Workshop, Focus group, Webinar: Il seminario è un’attività volta alla discussione di argomenti specifici, al quale è possibile partecipare dibattendo e approfondendo la tematica trattata; presenta un programma breve e strutturato e prevede l’intervento di uno o più relatori. Il workshop è un gruppo di lavoro su uno specifico argomento; prevede la partecipazione attiva di tutti i partecipanti che, condividendo idee e opinioni, animano l’incontro; non si avrà, quindi, una discussione del tipo uno a molti, ma una conversazione e un confronto. Il webinar è un’attività di seminario/workshop, ma svolta online (webinar in modalità sincrona). Il focus group è una discussione tipicamente svolta da gruppi omogenei al loro interno costituiti da persone la cui attenzione è focalizzata su un argomento specifico. I focus group coinvolgeranno un gruppo ristretto di soggetti informati (ad es. referenti aziendali, operatori, dirigenti, responsabili di settore, operatori di vario tipo, ecc.), invitandoli a condividere e a confrontare le proprie opinioni su un argomento centrale oggetto dell’evento, anche con riferimento alle attività svolte e ai risultati raggiunti dal progetto. Un moderatore esperto indirizza e guida la discussione tra i partecipanti, facilitandone l’interazione all’interno di un confronto interpersonale. Nella realizzazione di tale evento dovrà essere previsto l’utilizzo di modelli partecipativi, così da rendere i partecipanti protagonisti attivi, anche attraverso il supporto di strumenti tecnologici innovativi.
I criteri di valutazione delle proposte progettuali sono:
- finalità della proposta: grado di coerenza del progetto con le esigenze del territorio supportata da studi e indagini circostanziate.
- Obiettivi progettuali: grado di coerenza con il PR Veneto FSE+ 2021 -2027
- Qualità della proposta: valutazione della chiarezza espositiva e della qualità della proposta.
- Metodologia e articolazione: azioni previste per il monitoraggio del progetto, realizzazione di interventi interaziendali (se i progetti sono pluriaziendali), coinvolgimento degli operatori del turismo.
- Partenariato: grado di coinvolgimento operativo dei partner in alcune fasi importanti del progetto e valutazione del numero e della tipologia dei partner coinvolti.
E’ considerato premiale il Coinvolgimento delle Organizzazioni di Gestione della Destinazione (O.G.D.) ovvero “gli organismi costituiti a livello territoriale ai sensi dell’art. 9 della l.r. n. 11/2013 da soggetti pubblici e privati per la gestione integrata delle destinazioni turistiche del Veneto e la realizzazione unitaria delle funzioni di informazione, accoglienza turistica, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica di ciascuna destinazione”.
- https://spazio-operatori.regione.veneto.it/w/bandi/fse/2022/1645
- https://siu.regione.veneto.it