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Box di Upskilling/Reskilling

Box di Upskilling/Reskilling

Il Box Upskilling/Reskilling sarà utilizzato inizialmente all’interno della rete TourX e in altri CoVE di prossima realizzazione, per facilitare l’organizzazione dei corsi di upskilling/reskilling professionale necessari nel settore turistico regionale.

Box di Upskilling/Reskilling

Il Box Upskilling/Reskilling è pensato per essere implementato inizialmente all’interno della rete TourX e di altri Centri di Eccellenza Professionale (CoVE) di prossima realizzazione. Questa iniziativa punta a supportare queste istituzioni nell’implementazione di misure di upskilling e retraining necessarie per il settore turistico regionale.

Nel contesto di un mercato del lavoro in rapida evoluzione, i concetti di upskilling e reskilling sono diventati strategie essenziali per lo sviluppo occupazionale. Questi approcci sono fondamentali per colmare il divario tra le attuali capacità dei dipendenti e la rapida evoluzione delle competenze richieste dai loro ruoli. Con la continua trasformazione e il cambiamento del mercato del lavoro, in particolare con i progressi dell’Industria 4.0, il settore dell’istruzione e della formazione professionale deve adottare metodologie didattiche innovative e coinvolgenti per garantire che i loro programmi di studio siano aggiornati e in grado di soddisfare le diverse esigenze di una popolazione studentesca variegata.

La necessità di attività di upskilling e reskilling non è determinata solo dalla natura dinamica delle mansioni lavorative, ma anche dal rapido avanzamento dell’innovazione tecnologica. Ciò ha creato un evidente divario di competenze, sottolineando la necessità di strategie efficaci per lo sviluppo dei talenti. Inoltre, le trasformazioni causate dalla pandemia di COVID-19 hanno accelerato la necessità di implementare tali strategie. Si prevede infatti che entro cinque anni la metà della forza lavoro globale avrà bisogno di riqualificarsi a causa del progresso tecnologico. Entro il 2025, una parte significativa delle skills essenziali comprenderà competenze tecnologiche che non erano considerate fondamentali prima della pandemia.

Il progetto TourX punta ad affrontare queste sfide, in particolare nel settore turistico, fornendo analisi basate su dati concreti per l’upskilling e reskilling a livello regionale, evidenziando la necessità di un apprendimento continuo e di capacità di adattamento in un’epoca di rapidi cambiamenti tecnologici e sociali.

La crescente importanza di reskilling ed upskilling in un mercato del lavoro in evoluzione

Nel contesto di un mercato del lavoro in rapida evoluzione, i concetti di upskilling e reskilling sono diventati strategie essenziali per lo sviluppo occupazionale. Questi approcci sono fondamentali per colmare il divario tra le attuali capacità dei dipendenti e la rapida evoluzione delle competenze richieste dai loro ruoli. Con la continua trasformazione e il cambiamento del mercato del lavoro, in particolare con i progressi dell’Industria 4.0, il settore dell’istruzione e della formazione professionale devono adottare metodologie didattiche innovative e coinvolgenti per garantire che i loro programmi di studio siano aggiornati e in grado di soddisfare le diverse esigenze di una popolazione studentesca variegata.

La necessità di attività di upskilling e reskilling non è determinata solo dalla natura dinamica delle mansioni lavorative, ma anche dal rapido avanzamento dell’innovazione tecnologica. Ciò ha creato un evidente divario di competenze, sottolineando la necessità di strategie efficaci per lo sviluppo dei talenti. Inoltre, le trasformazioni causate dalla pandemia di COVID-19 hanno accelerato la necessità di implementare tali strategie. Si prevede infatti che entro cinque anni la metà della forza lavoro globale avrà bisogno di riqualificarsi a causa del progresso tecnologico. Entro il 2025, una parte significativa delle skills essenziali comprenderà competenze tecnologiche che non erano considerate fondamentali prima della pandemia.

Il progetto TourX punta ad affrontare queste sfide, in particolare nel settore turistico, fornendo analisi basate su dati concreti per l’upskilling e il reskilling a livello regionale, evidenziando la necessità di un apprendimento continuo e di capacità di adattamento in un’epoca di rapidi cambiamenti tecnologici e sociali.

Cos'è l'Upskilling?

Il termine upskilling si riferisce all’ acquisizione di nuove competenze o al miglioramento di quelle esistenti, rilevanti per il settore di attività di un lavoratore, con l’obiettivo di avanzare nella propria carriera o migliorare l’efficacia o la capacità di adattamento nella posizione attuale. Questo processo promuove una cultura dell’apprendimento e dello sviluppo continui all’interno delle organizzazioni, mantenendo i dipendenti coinvolti e attirando i migliori talenti. Questa cultura consente alle organizzazioni di adattarsi alle mutevoli esigenze aziendali e di rimanere competitive in un ambiente in rapida evoluzione. In un mercato del lavoro competitivo, solide competenze trasversali aiutano i lavoratori a distinguersi. L’upskilling è fondamentale per preparare le persone a nuovi lavori e migliorare la loro adattabilità alle nuove tecnologie. Comprende una formazione e uno sviluppo mirati per il lavoratore o per il suo team, creando programmi specifici per insegnare nuove competenze in linea con l’evoluzione del ruolo e le esigenze del settore.

Esempi di Upskilling
Aziende come Marriott International hanno sviluppato ampi programmi di upskilling incentrati sul miglioramento delle competenze nel servizio clienti e delle competenze digitali attraverso moduli online, workshop e formazione pratica. Hilton Worldwide si concentra sullo sviluppo della leadership e sulla trasformazione digitale attraverso la sua piattaforma Hilton University, che offre corsi sulle competenze di leadership, il marketing digitale, la gestione dei ricavi e le pratiche di sostenibilità. La “Accor Academy” di Accor Hotels si concentra sulle competenze digitali, le capacità manageriali e le pratiche di turismo sostenibile attraverso l’e-learning e workshop pratici. L’InterContinental Hotels Group (IHG) dà priorità alla formazione alla leadership con il suo programma “IHG Future Leaders” per coltivare i dipendenti ad alto potenziale. La “Meliá Digital Academy” di Meliá Hotels International migliora le competenze digitali in settori come il marketing e l’analisi dei dati attraverso corsi online e workshop.

In conclusione, lo sviluppo delle competenze e l’apprendimento di nuovi strumenti sono fondamentali per la crescita personale e il successo organizzativo nel settore turistico, aiutando le aziende a rimanere competitive e allo stesso tempo facilitando sviluppi interni di carriera.

Cos'è il Reskilling?

Il Reskilling comporta l’acquisizione di competenze completamente nuove al di fuori del proprio campo di attività, in genere finalizzata alla transizione verso un’altra professione o un altro settore. Questo processo è fondamentale per adattarsi ai cambiamenti e garantire l’agilità organizzativa in un contesto aziendale in rapida evoluzione. Spesso reso necessario dall’obsolescenza dei ruoli precedenti, il reskilling offre ai dipendenti l’opportunità di apprendere competenze al di fuori della loro posizione attuale, facilitando la transizione verso ruoli diversi all’interno dell’azienda. Il reskilling promuove una cultura dell’apprendimento continuo e dell’adattabilità, affrontando la carenza di competenze e preparando alle sfide future, migliorando così la capacità dell’organizzazione di rispondere alle richieste del mercato. Investire in iniziative di reskilling è essenziale per lo sviluppo della carriera individuale e per la resilienza complessiva dell’organizzazione.

Esempi di Reskilling dei dipendenti
Le aziende che danno priorità al coinvolgimento dei dipendenti traggono vantaggio dall’investire in iniziative di upskilling e reskilling. Ad esempio, Amazon riqualifica i magazzinieri come ingegneri informatici e data scientist, contribuendo a trattenere il personale di valore in un contesto di automazione. Nel settore turistico, TUI Group ha avviato programmi di reskilling per trasferire i dipendenti da ruoli operativi a posizioni incentrate su tecnologie digitali, offrendo formazione in analisi dei dati, marketing digitale e gestione IT attraverso partnership con istituti di istruzione.
Airbnb ha adattato la propria forza lavoro alle esperienze online con corsi di formazione sull’organizzazione di eventi virtuali e sulla creazione di contenuti digitali. Il programma “Virtual Experience Host” insegna ai dipendenti come progettare e gestire eventi online, assicurando loro lo sviluppo delle competenze necessarie per un ambiente digitale.

In conclusione, il reskilling è fondamentale per il settore turistico per rimanere competitivo. Investendo nella formazione continua, le aziende possono garantire che la propria forza lavoro sia adattabile e preparata per il futuro.

Upskilling vs Reskilling

Nel contesto di un mercato del lavoro dinamico, upskilling e reskilling sono strategie fondamentali per lo sviluppo della forza lavoro, ciascuna con finalità distinte.

L’upskilling consiste nel potenziare le competenze attuali di un lavoratore per soddisfare la continua evoluzione delle competenze richieste dal suo ruolo o dal suo settore, con l’obiettivo di promuovere la carriera e aumentare l’efficacia.
Il reskilling consiste nell’acquisizione di competenze completamente nuove al di fuori dell’ambito attuale di un lavoratore, in genere finalizzata alla transizione verso ruoli o settori diversi, fondamentale per adattarsi ai cambiamenti e garantire l’agilità organizzativa.

Pur svolgendo funzioni diverse, entrambe sono pilastri essenziali dei programmi di sviluppo professionale, promuovendo una cultura dell’apprendimento continuo e dell’adattabilità. Investire in queste strategie garantisce il successo a lungo termine e la sostenibilità in un contesto aziendale in continua evoluzione.

I vantaggi di upskilling e reskilling includono:
Colmare gli skills gap
Aumentare la fidelizzazione dei dipendenti
Facilitare la mobilità interna
Promuovere la crescita organizzativa
Consentire la capacità di adattamento ai cambiamenti
Aumentare la produttività dei dipendenti
Migliorare la soddisfazione sul lavoro
Stimolare l’innovazione
Ridurre i costi
Consolidare la pianificazione della successione

Come implementare l'upskilling ed il reskilling con i tuoi dipendenti e studenti?

Per implementare l’upskilling ed il reskilling dei dipendenti e degli studenti, le organizzazioni devono seguire un piano strategico in linea con i propri obiettivi e che supporti lo sviluppo individuale. Ecco i passaggi essenziali per creare un programma di upskilling e reskilling di successo:

Identificare le competenze attuali: mappare il panorama delle competenze all’interno dell’organizzazione. La tecnologia HR può automatizzare la raccolta dei dati per identificare rapidamente le competenze esistenti e le lacune.
Convalidare le competenze: convalidare le competenze identificate per garantirne l’accuratezza e la pertinenza. Le soluzioni HR basate sull’intelligenza artificiale possono analizzare i dati provenienti da varie fonti per confermare la validità delle competenze e aggiornarle secondo necessità.
Fornire raccomandazioni personalizzate: utilizzare la tecnologia per offrire raccomandazioni personalizzate di upskilling e reskilling in linea con gli obiettivi di carriera individuali, aiutando i dipendenti a comprendere l’importanza del colmare le skills gap sulla loro crescita.
Offrire risorse e opportunità: fornire accesso a programmi di formazione, workshop, corsi online e progetti pratici. Un luogo di incontro domanda/offerta di talenti basato sull’intelligenza artificiale può personalizzare queste opportunità in base alle competenze e alle aspirazioni professionali di ciascun dipendente.
Monitorare i progressi: utilizzare la tecnologia HR per monitorare gli obiettivi ed i risultati di apprendimento dei dipendenti. La valutazione degli avanzamenti consente di misurare l’impatto delle iniziative di upskilling e identificare le aree di miglioramento.

Strumenti per l'Upskilling ed il Reskilling nel settore del turismo Europeo.

Il settore turistico in Europa è una componente fondamentale dell’economia, che crea importanti opportunità di lavoro. Tuttavia, la rapida evoluzione della tecnologia e eventi come la pandemia di COVID-19 hanno evidenziato la necessità di un continuo upskilling e reskilling.
In Spagna, il Servizio Pubblico per l’Impiego (SEPE) e la Fondazione Statale per la Formazione nell’Occupazione (Fundae) hanno lanciato un programma di formazione comprensivo per il settore turistico nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa, la Trasformazione e la Resilienza. L’iniziativa mira a migliorare la competitività e sostenere la ripresa dalla pandemia.
La Commissione europea ha designato il 2023 come Anno Europeo delle Competenze per porre l’accento sulla riqualificazione e l’upskilling, in particolare per quanto riguarda la transizione verde e digitale. L’iniziativa affronta il divario di competenze con particolare attenzione all’inclusività e all’equilibrio di genere, sostenuta da quadri come la European Skills Agenda e fonti di finanziamento come lo European Social Fund Plus.

Strategie efficaci per l’upskilling e il reskilling
Sviluppo delle competenze digitali
Apprendimento permanente e micro-credenziali
Collaborazione con gli istituti di istruzione
Utilizzo di incubatori e acceleratori
Collaborazione tra governo e imprese

Principali iniziative e finanziamenti europei
Agenda europea per le competenze (European Skills Agenda)
Patto per le competenze (Pact for Skills)
Coalizione per le competenze digitali e l’occupazione (Digital Skills and Jobs Coalition)
Fondo sociale europeo Plus (FSE+)
Erasmus+

Passaporto europeo delle competenze per il settore dell'ospitalità

Il Passaporto europeo delle competenze nel settore dell’ospitalità, lanciato dalla Commissione europea in collaborazione con HOTREC ed EFFAT, aiuta i lavoratori e i datori di lavoro del settore dell’ospitalità a superare le barriere linguistiche e a facilitare il confronto delle competenze. è Disponibile sul portale EURES in tutte le lingue dell’UE e consente ai datori di lavoro di documentare le proprie competenze acquisite attraverso l’istruzione, la formazione e l’esperienza lavorativa, integrando i tradizionali CV.

Questa iniziativa promuove la mobilità nel mercato del lavoro e mira a migliorare la trasparenza e l’efficienza delle assunzioni, sostenendo la crescita economica nell’UE. È particolarmente utile per i settori con un’elevata mobilità della manodopera, in quanto fornisce un modo affidabile per riconoscere e convalidare le competenze tra paesi e lingue, a vantaggio sia dei datori di lavoro che dei dipendenti del settore ricettivo.

Link per ulteriori informazioni: https://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=2081&furtherNews=yes

 

Strategie di upskilling e reskilling per la ripresa

La pandemia di COVID-19 ha causato gravi sconvolgimenti nel settore turistico mondiale, con un calo del 74% degli arrivi di turisti internazionali nel 2020 e una perdita di 1,3 trilioni di dollari in entrate da esportazioni, con gravi ripercussioni sulle economie che dipendono dal turismo, come i piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) e i paesi meno sviluppati (PMS). Nel 2020 sono stati persi circa 62 milioni di posti di lavoro a causa della pandemia, evidenziando la vulnerabilità del settore.

Le strategie di upskilling e reskilling per la ripresa includono:
Trasformazione digitale: l’upskilling nell’alfabetizzazione digitale e nel marketing online è essenziale per adattarsi alle nuove tendenze del mercato.
Pratiche di turismo sostenibile: concentrarsi sull’ecoturismo e sul turismo responsabile può attrarre viaggiatori attenti all’ambiente.
Protocolli di salute e sicurezza: La formazione in materia di norme igieniche e gestione delle crisi può aumentare la fiducia dei viaggiatori.
Formazione sulla gestione delle crisi: È fondamentale prepararsi alle crisi future attraverso la valutazione dei rischi e la pianificazione della continuità operativa.
Eccellenza nel servizio clienti: Migliorare le capacità di comunicazione e il servizio personalizzato è fondamentale per attirare i viaggiatori.

La pandemia sottolinea la necessità di iniziative strategiche di aggiornamento professionale. Adottando queste strategie, l’industria del turismo può rafforzare la propria resilienza e raggiungere la completa ripresa, rendendo gli investimenti nello sviluppo della forza lavoro fondamentali per la sostenibilità a lungo termine.

Il ruolo dell'istruzione e formazione professionale nel settore turistico

L’istruzione e la formazione professionale (IFP) è essenziale per migliorare le competenze nel settore turistico e preparare i lavoratori alle sfide odierne. Questi programmi combinano l’apprendimento in aula con la pratica sul campo, fornendo agli individui competenze pratiche come il marketing digitale e il servizio clienti, direttamente applicabili al loro lavoro.

L’IFP collabora con partner industriali come hotel e agenzie di viaggio per fornire formazione sul posto di lavoro, consentendo agli studenti di acquisire una preziosa esperienza in ambienti di lavoro reali. Ciò garantisce che la formazione rimanga pertinente e in linea con gli standard del settore.
Inoltre, l’IFP offre opzioni di apprendimento flessibili come corsi online e qualifiche a breve termine, sostenendo la formazione continua per coloro che già lavorano. Questa attenzione all’apprendimento permanente aiuta i lavoratori a rimanere competitivi nel settore turistico in rapida evoluzione. Sviluppando sia le competenze tecniche che interpersonali, i programmi di IFP creano una forza lavoro qualificata, adattabile e orientata al cliente, fondamentale per mantenere un settore turistico forte e competitivo.

Upskilling / Reskilling nel settore turistico a livello regionale